Pubblicato il: 2023-06-09 12:42:46
«La passione era l'anima vincente di Gian Piero». La voce di Antonio Conte che arriva in video sul megaschermo del palco My Aiac della Fiera di Rimini tradisce un'emozione condivisa da chi ascolta. Sono state le parole conclusive di "In memoria di Gian Piero Ventrone", evento organizzato da Francesco Perondi, al centro del programma odierno di The Coach Experience IV, kermesse di Assoallenatori in svolgimento nella cittadina romagnola. Un ricordo appassionato del grande preparatore atletico recentemente scomparso, alla presenza del figlio Ivan, e arricchito da numerosi contributi dedicati al "marines" che ha fatto volare tante squadre vincenti, dalla Juve di Lippi al lungo sodalizio con Conte, alle esperienze cinesi con Capello e Cannavaro. Ne hanno tracciato un ritratto commosso, oltre a quest'ultimi, Ancelotti, Ciro Ferrara (che ha ricordato il "peso" e i metodi rivoluzionari del suo metodo di lavoro), Marocchi, Stellini (oltre all'amico Francesco Fasano). E' stata poi la volta di Conte (ad ascoltarlo tra gli altri, Antonio Pintus, mitico preparatore atletico del Real Madrid, erede del maestro Ventrone: «Ogni estate, dalla nostra prima volta insieme al Bari, dove accettò di venire, lui che era già un grandissimo dopo i trionfi juventini, per soli 50 mila euro, Gian Piero cambiava preparazione, innovando. Era un costruttore di uomini, non solo un forgiatore di calciatori»Nella foto: Ivan Ventrone e Mimmo Ranieri, presidente Aiac Puglia