A Mario Sconcerti il titolo ad honorem di Direttore Tecnico. Ulivieri: "Un atto sentito oltre che dovuto"
La deliberazione durante l'ultimo Consiglio Direttivo del Settore Tecnico. Albertini: "Un professionista sempre costruttivo". Il presidente della Figc, Gravina: «Una carriera che meritava questo riconoscimento"
Durante l'ultimo Consiglio Direttivo, svoltosi lunedì a Coverciano, il Settore Tecnico della FIGC ha deliberato di riconoscere il titolo postumo di Direttore Tecnico ad honorem a Mario Sconcerti, giornalista e scrittore scomparso lo scorso 17 dicembre. Equiparato alla qualifica di allenatore UEFA Pro – che consente di guidare qualsiasi squadra, fino ai più alti livelli professionistici - il titolo da Direttore Tecnico rappresenta quindi, nel campo della formazione, il massimo attestato calcistico.
"Mario Sconcerti, con la sua professionalità e la sua qualità umana – ha sottolineato il presidente federale, Gabriele Gravina - ci ha fatto capire quanto sia forte il legame fra il giornalismo, lo sport, il racconto e il calcio. Questa, che è un'arte popolare, con lui è diventata una spiccata vocazione intellettuale. Questo titolo rende omaggio all'uomo, al giornalista, ma soprattutto alla sua carriera". Si tratta – ha commentato il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini - di un riconoscimento ad una persona che ha dedicato la propria vita professionale a questo sport meraviglioso; un professionista vicino alla parte tecnica, che anche nelle critiche è sempre stato costruttivo. Il titolo ad honorem ad un giornalista come Mario Sconcerti, che ha ricoperto anche un ruolo dirigenziale all'interno del panorama calcistico, contribuisce ad arricchire un tema a noi caro come quello della ‘contaminazione', in una visione sempre più sinergica tra tutte le parti che compongono il nostro mondo".
Il presidente dell'Aiac, Renzo Ulivieri, ha accolto la delibera con particolare soddisfazione, al termine di un iter iniziato subito dopo la scomparsa del giornalista, condiviso con i vertici federali: «Si tratta di una scelta sentita oltre che dovuta. Mi manca l'amico e certe discussioni con lui che nascevano dal suo spirito critico di uomo libero e sempre curioso».
Con Mario Sconcerti sono ottantacinque le personalità in ambito calcistico che hanno ricevuto il titolo di Direttore Tecnico honoris causa. In questa lista è presente un altro professionista straordinario come Giorgio Tosatti. Vi sono inoltre figure mitiche come Enzo Bearzot, Vujadin Boskov, Helenio Herrera, Nils Liedholm, Carlo Mazzone, Gigi Radice, Arrigo Sacchi, Giovanni Trapattoni, Renzo Ulivieri e Ferruccio Valcareggi.