Pubblicato il: 2021-01-29 12:19:20
Il presidente Renzo Ulivieri, il direttore generale uscente Giuliano Ragonesi, il vicepresidente della componente dilettantistica e vicepresidente dell'Aefca Luca Perdomi, il vicepresidente AIAC della componente preparatori Francesco Perondi, il consiglio direttivo nazionale e tutta la grande famiglia AIAC piangono la scomparsa di una delle figure storiche del mondo dei tecnici. Si è spento infatti, ieri all'età di 84 nella sua casa di Bratislava Josef Venglos (foto glieroidelcalcio.com). Venglos è stato uno dei pilastri dell'Aefca, l'associazione europea degli allenatori, di cui è stato presidente per 17 anni dal 1996 al 2013, anno in cui è diventato presidente onorario. Tanti i suoi successi nella "lotta" al riconoscimento dello status di allenatore sotto la sua presidenza AEFCA, AEFCA che durante il suo mandato è riuscita a diventare "Junior Partner" di UEFA e di FIFA.
Molti i suoi successi e i riconoscimenti anche nella lunga carriera da allenatore. Venglos è stato il primo allenatore della Nazionale Slovacca indipendente nel 1993, dopo una lunga gavetta nella Nazionale Cecoslovacca con la quale vinse da vice l'Europeo del 1976 e conquistò, da primo nel 1980, il bronzo agli Europei che si giocarono in Italia, battendo nella finalina proprio l'Italia ai calci di rigore.
Dieci anni più tardi sempre come CT della Cecoslovacchia e sempre in Italia, arrivò fino ai quarti di finale del Mondiale, dove si arrese solo alla Germania, poi campione del mondo, con una sconfitta di misura per 1-0 su calcio di rigore.
La Fifa nel 2014 lo ha insignito con l'Ordine di Merito, il più grande riconoscimento della Fifa.
Ha avuto l'onore di essere stato il primo allenatore straniero a sedere su una panchina del massimo campionato inglese, prendendo nel 1990 la guida dell'Aston Villa. Uomo di cultura potendosi fregiare di due lauree è stato nominato allenatore del 20' secolo dalla federazione slovacca.
Ha vinto un europeo di categoria nel 1972 alla guida della Under 23 della Cecoslovacchia. Nella sua carriera si è seduto anche sulle panchine di Slovan Bratislava, Sporting Lisbona, Fenerbahce oltre alle Nazionale di Australia e Malesia.
Un giorno triste per la nostra associazione e per chi è innamorato del lavoro di allenatore.
Addio Josef.